ARTICOLO NON PROFIT PAPER

Le applicazioni differenziate dell’ISEE, l’impatto della riforma e l’opportunità di innovazione del sistema di welfare

Nella rivista “Non Profit Paper” (n. 4/2014, Maggioli editore) è contenuta una rassegna di articoli sul nuovo ISEE. L’obiettivo è di approfondire, da un punto di vista giuridico e tecnico, l’impatto e i limiti del nuovo indicatore delle famiglie.

Il Direttore del Mipa, Fabio Massimo Lanzoni, ha contribuito ai lavori con l’articolo “Le applicazioni differenziate dell’ISEE, l’impatto della riforma e l’opportunità di innovazione del sistema di welfare: i casi Regione Lazio e Roma Capitale”. In via preliminare, sono descritti casi di “personalizzazione” delle modalità di calcolo dell’indicatore adottati da alcuni enti territoriali negli anni passati. Le varie esperienze hanno avuto una logica comune: modificare le regole di calcolo per tenere conto delle diverse tipologie di utenza e dei servizi richiesti. Con la riforma apportata dal Dpcm. N. 159/2013, entrata in vigore quest’anno, è corretto parlare di una “pluralità di ISEE”: quindi, il nuovo indicatore cerca di venire incontro alle prassi che si erano diffuse nel territorio nazionale. Anche se l’avvio della riforma è stato caratterizzato da alcune incertezze, si tratta comunque di un’occasione importante per innovare il sistema di welfare.

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