Nel corso della seduta parlamentare tenuta alla Camera dei deputati il 15 aprile scorso, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti ha risposto ad una interrogazione riguardante il D.lgs n. 159/2013,relativo all'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), in vista di una sua revisione – Intendimenti del Governo in ordine alla sospensione dell'applicabilità del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, relativo all'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), in vista di una sua revisione – n. 3-01438
Il Ministro, dopo aver ribadito l’importanza dell'ISEE e aver ammesso i problemi di partenza emersi, afferma che interrompere oggi questo percorso provocherebbe più danni che vantaggi, e che sia quindi necessario continuare ad applicare l'ISEE e proseguire il monitoraggio. A questo proposito l'INPS ha comunicato che al 25 marzo le dichiarazioni acquisite sono più di 650 mila e che i tempi medi di rilascio delle attestazioni ISEE sono di cinque giorni dalla data di presentazione della dichiarazione sostitutiva unica, cioè la metà dei tempi massimi previsti dalla norma
Con riguardo alle sentenze del TAR del Lazio,il Ministro ritiene sia necessario procedere a proporre appello al Consiglio di Stato, poiché il Governo reputa che il contenuto di merito del decreto e del regolamento di applicazione siano pienamente legittimi.
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