Sono disponibili i materiali relativi allo schema del decreto del presidente del Consiglio dei ministri riguardanti le nuove regole in materia di Isee, che dovrebbero entrare in vigore nel 2014.
I comuni e tutti gli enti che erogano prestazioni sociali e socio-sanitarie (asili nido, mense scolastiche, servizi per disabili e anziani, contributi per l’alloggio ecc.) dovranno adeguare i propri regolamenti e i sistemi di compartecipazione al nuovo sistema di calcolo dell'indicatore.
La riforma dell’Isee fu delineata con il Dl n. 201/2011, con l'obiettivo di conseguire una maggiore equità. La nuova formulazione attribuisce, infatti, più peso agli immobili (al netto di eventuali mutui) e al patrimonio finanziario, favorisce i nuclei numerosi, quelli con disabili e coloro che hanno di recente perduto il lavoro.
Cambia anche il sistema di acquisizione e certificazione dei dati da dichiarare: una serie di informazioni non saranno autocertificate, ma acquisite d'ufficio dall'Inps e dell'Agenzia delle Entrate, mentre quelli dichiarati dai cittadini saranno verificati con i dati presenti negli archivi della pubblica amministrazione per individuare eventuali incongruenze.
Scarica gli atti parlamentari sullo schema di decreto