Le risorse intangibili legate alla conoscenza che incidono sulle prestazioni vengono ricomprese nel termine “capitale intellettuale”, ovvero tre categorie di componenti:
il “capitale umano”, combinazione delle conoscenze, delle capacità, delle abilità e della propensione all’innovazione espressi dalle persone,
il “capitale organizzativo”, infrastruttura di supporto del capitale umano,
il “capitale relazionale”, reti di relazioni che l’organizzazione intrattiene con i principali stakeholder.
Il progetto ha l’obiettivo di redigere il bilancio del capitale intellettuale della Cciaa di Roma: pervenire ad un apprezzamento quali–quantitativo delle risorse intellettuali “immesse” nei propri processi produttivi e di quelle generate attraverso la realizzazione di iniziative di codificazione e valorizzazione del proprio patrimonio informativo, di conoscenze e competenze gia attivate o da promuovere.
L’ideale “ciclo di gestione manageriale” del capitale intellettuale prevede:
1. la definizione di una strategia di sviluppo del capitale intellettuale,
2. la mappatura delle risorse intangibili legate alla conoscenza in dotazione,
3. la misurazione e la valutazione degli elementi costituitivi il capitale umano, organizzativo e relazionale,
4. la promozione di iniziative di valorizzazione.
Il progetto punta alla misurazione e valutazione del capitale intellettuale (3.), basandosi sulla mappatura delle dotazioni esistenti (2.) e fornendo le premesse per la sua successiva valorizzazione (4.).